2013

Superstock 1000, Magny Coursundicesimo posto finale per Marco .

06/10/2013  Marco Bussolotti: “La mia prima partenza era stata abbastanza buona, mentre purtroppo nella seconda la moto si è impennata ed ho perso molte posizioni. Come se non bastasse dopo poche curve un pilota è caduto e per evitarlo ho dovuto chiudere il gas e mi sono ritrovato in sedicesima posizione. In seguito sono riuscito a trovare un buon passo che mi ha permesso di concludere undicesimo, ma non sono soddisfatto di questa gara che conclude un weekend difficile”.

Superstock 1000, Nurburgring: Marco conquista un ottimo nono posto.

01/09/2013 Marco Bussolotti: "Ho fatto molta fatica oggi in questa gara perché purtroppo la mia moto scivolava molto al posteriore. Non ero partito male e mi sono impegnato in una rimonta che mi ha portato al nono posto finale. Avrei forse potuto conquistare una posizione in più, ma nel finale con le gomme usurate ho preferito non rischiare una caduta e portare a casa un po di punti. Il risultato della gara non è molto soddisfacente, però in questo weekend abbiamo dimostrato che la moto è migliorata e con un po di fortuna nelle prossime gare potremo ottenere qualche risultato di prestigio".

Doppio appuntamento per Marco che raccoglie due undicesimi posti.

04/08/2013 Marco Bussolotti: “Purtroppo anche in gara ho sofferto per gli stessi problemi che avevamo riscontrato in prova. La moto tende ad allargare nelle curve e perdere aderenza facilmente al posteriore. Assieme alla mia squadra ha lavorato molto per risolvere il problema, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Le due gare sono state molto simili tra loro. Dopo una partenza non troppo buona ho provato a rimontare ma non sono riuscito a prendere un buon ritmo e non ho potuto far meglio dell’undicesimo posto”.

 

Ciao Andrea...

ci hai fatto sognare, ci hai fatto divertire, ma questo non ti ha dato la Gloria che meritavi

Ora "Lui" ti ha voluto lassù  ove cavalcherai le nuvole e noi qui, miseri mortali, continueremo nel tuo ricordo e nella tua grande passione.Te lo dobbiamo Andrea, eri un grande pilota e un ragazzo d'oro, ci incontreremo nel cielo e avremo modo di abbracciarti ancora.

Non ti dimenticheremo, sappiamo che da lassù ci vedi...

Superstock 1000,  gara 5 Imola:  Una brutta partenza pregiudica la gara di Marco.

30/06/2013 Marco Bussolotti: “Purtroppo sono partito molto male e la partenza ha compromesso tutta la gara odierna. Sin dai primi giri mi sono messo d’impegno per recuperare posizioni, ma su questa pista non è facile superare e la mia moto accusava problemi di impennamento in uscita dalle curve lente. Ho fatto fatica a prendere un ritmo costante e quando ci sono riuscito ormai i primi erano troppo lontani. Un vero peccato perché pensavo di poter fare decisamente meglio qui a Imola. Ora ci sarà una lunga pausa prima delle due gare di Silverstone potrò preparami al meglio per le restanti gare del campionato”.

Superstock 1000,  gara 4 Portimao:  Rimonta e nono posto per Marco.

16/06/2013 Marco Bussolotti: “La mia partenza è stata molto lenta ed ho perso alcune posizioni. Inoltre alla prima curva sono caduti alcuni piloti e questo mi ha rallentato ulteriormente. Poi ho spinto forte e mi sono assestato in un gruppetto di quattro-cinque piloti ed assieme a loro ho risalito la classifica. E’ stata una bella gara, nella quale ho lottato molto ed ho fatto molti sorpassi. Senza i problemi incontrati in prova e con una buona partenza avrei fatto la gara nel gruppo di testa, ma accontentiamoci di questo nono posto e pensiamo al prossimo appuntamento di Imola, dove correrò davanti ai miei tifosi”.

Superstock 1000,  gara 3 Monza:  Gara difficile per Marco che conclude all'undicesimo posto.

12/05/2013 Autodromo di Monza : le mutevoli condizioni del  tempo  hanno reso difficile le prove di qualifica dei giorni scorsi di Marco  e non hanno permesso al nostro pilota del team Trasimeno di far meglio del quattordicesimo tempo.

Dopo una partenza abbastanza buona la gara veniva subito interrotta dalla bandiera rossa a causa di una caduta alla prima curva. Nella seconda partenza a gara ridotta (soli sette giri) Marco  a causa di alcuni problemi tecnici e dei pochi giri a disposizione non riusciva a recuperare posizioni e concludeva all’undicesimo posto. Anche questa gara quindi è stata condizionata dalla mancanza di tempo per trovare un setting giusto per una moto che per Marco è totalmente nuova. 

Marco: “Il mio passo di gara non era male, ma purtroppo ho avuto ancora grossi problemi con i freni, che mi hanno fatto accorciare i rapporti, ma non è stata una decisione giusta perché in alcuni punti della pista mi entrava il limitatore e questo non mi consentiva di effettuare i sorpassi. Peccato perché questa pista mi piace molto e qui sono sempre andato molto forte. Ora ci sarà una pausa e poi torneremo in pista a Portimao. Se riusciremo a risolvere i che abbiamo avuto qui a Monza potremo finalmente esprimere tutto il nostro potenziale e raccogliere dei buoni risultati”.

Superstock 1000, gara 2 Assen: Marco taglia il traguardo decimo, raccogliendo punti importantissimi.

28/04/2013 Assen Superstock 1000 FIM Cup 2013. Marco ed il suo team ha avuto a disposizione solo due turni su pista asciutta per trovare l'assetto giusto ed adattare la loro BMW S1000RR al tracciato olandese. Dopo l’undicesimo tempo di ieri Marco prende quindi il via dalla quarta fila . Partito abbastanza bene dopo pochi giri si porta in decima posizione. Causa problemi di assetto che si sono manifestati a metà gara non hanno poi permesso al nostro giovane talento falconarese di avanzare di posizione. Marco ha concluso quindi al decimo posto  raccogliendo comunque altri punti importanti per la classifica piloti che ora lo vede all’ottavo posto con 14 punti. Un altra nota positiva è che il distacco dai primi è diminuito di 10 secondi rispetto alla prima gara di Aragon.

Marco:  “La mia partenza è stata abbastanza buona ed in seguito ho recuperato qualche posizione, ma non ho potuto alzare il mio ritmo perché ho avuto lo stesso problema che ieri mi aveva ostacolato nelle prove. La moto perde aderenza al posteriore e lo riprende all’improvviso e questo non mi consente di mantenere un buon passo. Succede specialmente in ingresso di curva. Il fatto di non aver potuto provare sull’asciutto il venerdì mi ha danneggiato, visto che con questa moto ho fatto pochi chilometri. Ma ora guardiamo avanti e pensiamo a Monza, una pista che mi piace e dove confido di poter fare un buon risultato”.

Superstock 1000, gara 1 Aragon: ottavo posto con rimonta straordinaria per Marco.

14/04/2013 Dopo i buoni risultati ottenuti nelle prove e nelle qualifiche, Marco ha preso il via dalla quinta fila con il tredicesimo tempo. Peccato la partenza troppo lenta a causa di un suo errore Marco transitava in ventesima posizione al termine del primo giro. Ma Marco non si è perso d’animo e infilata la testa nel cupolino ha iniziato un rabbiosa rimonta che lo ha portato a concludere all' ottavo posto. Otto punti per lui nella classifica generale del campionato.

Una buona gara, che conclude un weekend molto positivo. Marco non avendo mai provato la sua nuova BMW S1000RR ha avuto qualche difficoltà in piu' nel mettere a punto la  moto,ma il team ha lavorato bene ed ha permesso a Marco di trovare un buon feeling con il nuovo mezzo .

Marco: “In partenza ho commesso un piccolo errore ed ho concluso il primo giro in ventesima posizione. Da li è iniziata la mia rimonta. Ho trovato un buon ritmo e la moto funzionava meglio rispetto alle prove, soprattutto per quanto riguarda i freni che mi avevano limitato molto nelle qualifiche. Sono soddisfatto perché sono salito per la prima volta su questa moto venerdì mattina e torno a casa con otto punti in classifica. La moto ha un grande potenziale ed il mio team lavora molto bene e per questo sono fiducioso per le prossime gare”.

 

 

Marco Bussolotti pronto per il Mondiale SuperStock 1000

Di Riccardo Di Mattia giornalista del magazine Motor-Bike  

 

“E’ la volontà di migliorare, competere e affrontare con  coraggio ogni ostacolo che rende la nostra una regione di campioni che sanno distinguersi mantenendo alto il nome delle Marche”- con queste parole l’  assessore allo Sport Paolo Eusebi ha aperto questa mattina ad Ancona, nel palazzo della Regione, l’ incontro di presentazione del pilota marchigiano Marco Bussolotti in vista della sua imminente partenza per il Campionato Mondiale Superstock 1000 alla quale prenderà parte in questa stagione.
La competizione che inizierà il prossimo 14 Aprile sul circuito di Aragon, in Spagna,  vedrà  il pilota classe 90 affrontare il campionato 2013 in sella ad una BMW messagli a disposizione dal  Team Rider Promotion BMW by Trasimeno.
Durante l’ incontro Marco a ripercorso le tappe della sua carriera, le emozioni che questa disciplina riesce a trasmettergli e le sue aspettative per la nuova stagione. Anche se giovane Marco porta con sé un palmares motociclistico di tutto rispetto sia a livello nazionale che internazionale: salito per gioco su una minimoto a soli 7 anni, dopo qualche anno aveva già conquistato titoli regionali, nazionali e l’ europeo di categoria, ottenendo nel 2001 anche  il premio internazionale “Ivan Palazzese” come giovane promessa. Passato nel 2004 alle ruote alte si è messo in luce nel Trofeo Honda 125GP.
Nel 2007, Marco, in sella ad una Yamaha 600, vince sia la Coppa Italia STK 600 che il Trofeo Yamaha venendo premiato direttamente dal ben noto Valentino Rossi. Nel 2008 viene chiamato da “Yamaha Motor Italia”, che mette a sua disposizione una moto ufficiale gestita dal Team Trasimeno,  per prendere parte al Campionato Europeo Stock 600.All’ esordio in un campionato molto competitivo e su circuiti per lui nuovi conclude la stagione piazzandosi al 2 posto in classifica, ripetendo l’ impresa l’ anno successivo e sfiorando il titolo all’ ultima gara per un solo punto di scarto dal vincitore.

Promosso al Mondiale Superstock 1000 nel 2010, è atteso come pretendente al titolo ma dopo un avvio brillante, che lo vede duellare per le posizioni di vertice è costretto a concludere anzi tempo la sua stagione a causa di un grave incidente che lo vede coinvolto a Brno.
“E’ stato un periodo difficile – ha detto Busso-  l’ idea di smettere mi aveva sfiorato ma, anche se immobilizzato a letto, continuavo a guardare le gare e la voglia di ritornare in pista aumentava infatti, la prima cosa che ho fatto non appena ho avuto la possibilità  è stata prendere la moto e cominciare ad allenarmi”.
Costretto ad un lungo e faticoso percorso di riabilitazione che lo tiene lontano dalle corse, ma sostenuto dalla famiglia e dagli amici, Marco si presenta nuovamente in griglia nella stagione 2011 e in quella appena conclusa, dimostrando di essere ancora molto competitivo nonostante moto non al top e uno suo stato di forma non ottimale.
L’ assessore Eusebi ascoltando il pilota ha commentato: “E’ un ragazzo davvero forte e tenace, dopo una fatalità del genere e le conseguenze che ne derivano non è da tutti riuscire a rimettersi in gioco e farlo con tale entusiasmo”.
 

Quest’ anno, deciso a tornare alla ribalta e supportato dal Team Trasimeno, squadra con la quale ha riscosso i successi più importanti, parteciperà al Campionato Mondiale Stock 1000 che si disputa  in concomitanza al Mondiale Superbike e che sarà trasmesso sulle reti Mediaset di Italia1 e Italia2.
Un gradito ritorno quello di Marco per il Team Trasimeno, squadra molto blasonata e riconosciuta a livello internazionale, detentrice di numerosi titoli sia italiani che europei.
La moto con la quale  Marco affronterà la stagione e sulla quale il Team sta lavorando in vista dell’ imminente inizio è una BMW 1000RR Hp4 ufficiale, ovvero il modello di punta della casa bavarese.
“Sono davvero molto felice di questa nuova avventura con il Team Rider Promotion by Trasimeno – ha detto Bussolotti – una squadra certamente competitiva, così come lo è la moto.
Tocca a me dare il massimo e sono fiducioso di poter fare una buona stagione.
Iniziare bene sarà importante,  l’ obiettivo per la prima gara è quello di stare comunque nella top-five, ma soprattutto crescere nel corso della stagione e lottare per le posizioni di vertice in maniera costante.
Per ottenere ottimi risultati mi servono un Team affidabile e una moto competitiva e credo di aver trovato entrambi questi elementi nella mia scelta”.
Infine Eusebi  ha aggiunto:“Marco è un esempio per i nostri giovani e per tutti noi  la tenacia, la forza di volontà ma anche la modestia e l’umiltà dei nostri sportivi è un modello per affrontare, e superare, le sfide più difficili, da tenere sempre in considerazione specie in fasi di crisi economica come quella che stiamo attraversando. Lo sport è importante e la Regione continua a sostenerlo con forza perché svolge un ruolo prezioso per la coesione sociale, per la capacità di educare i giovani e diffondere il senso profondo dei valori democratici e di cittadinanza, di solidarietà, del rispetto dell’altro”.
A conclusione dell’ incontro Marco ha tenuto a ringraziare l’ assessore Eusebi, tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questo fantastico evento e il suo Fan club sempre presente e numeroso.

“Il mio 2013? Sarà un anno decisivo, o dentro o fuori"

 Coppa del Mondo Stock, intervista a Marco Bussolotti: “Il mio 2013? Sarà un anno decisivo, o dentro o fuori”. Ci sarà anche Marco Bussolotti nell’edizione 2013 della Coppa del Mondo Stock. Il vicecampione europeo 600 Stock 2009 ha raggiunto un accordo con la squadra con cui ha condiviso quella splendida avventura, pronti a ricominciare da dove avevano lasciato tre stagioni fa. Queste le considerazioni sulla propria carriera e sul proprio futuro di Marco Bussolotti.

Che cosa farai nel 2013?

Ho raggiunto un accordo con l’ex team Trasimeno per partecipare alla prossima edizione della Coppa del Mondo 1000 Superstock con la nuova BMW. Avremo sospensioni Ohlins olandesi e saremo seguiti da un ingegnere e tecnici di primissimo piano. Sono molto contento di tornare a correre con questa struttura perché con loro ho già sfiorato il titolo nell’Europeo 600 Stock 2009, e ne conosco la grande professionalità. Dopo le ultime due stagioni mi sono fissato il 2013 come anno determinante della mia carriera, o dentro o fuori. Voglio dimostrare il mio valore pienamente e ritornare a competere ai massimi livelli come ho sempre fatto nella mia carriera.

Torniamo indietro di tre stagioni. Dopo aver sfiorato il titolo europeo tra le Stock 600 con una rimonta prodigiosa, fai il salto e passi alla Coppa del Mondo Stock. Come sono andate le cose?

Nel 2010 ho debuttato nella Coppa del Mondo con una Honda gestito da un piccolo team. Già al debutto a Portimao ho conquistato un importante podio chiudendo terzo, quindi ho continuato lottando sempre per le posizioni che contano sino allo sfortunato incidente di Brno che mi ha costretto a concludere anzitempo la mia stagione. Con sole sei gare su dieci mi sono piazzato quattordicesimo assoluto, ma nonostante questo ho dovuto un po’ ricominciare daccapo. Nella stagione successiva sono passato al team Pedercini dove ho trovato la Kawasaki. Purtroppo ho trovato una moto acerba, forse sono arrivato troppo presto alla “verdona”. La moto era molto potente e  con un’ottima elettronica, ma ha dimostrato in tutta l’annata grandi problemi di affidabilità. Ricordo che ad Imola abbiamo rotto tre motori nei primi tre turni di prova riuscendo a prendere parte solamente all’ultimo turno di qualifiche ufficiali. Il limite più grande di quella moto però è stato il chattering congenito che ha manifestato dal primo all’ultimo metro percorso nel 2011. Sembrava quasi che qualcuno tirasse sassi sotto le ruote, una cosa terribile per un pilota perché non solo non ti consente di guidare al massimo ma che è capace addirittura di toglierti la fiducia indispensabile per guidare al limite.

Come analizzi il tuo 2012?

Le premesse della stagione erano più che buone. Il team per il quale ho corso aveva scelto di correre con la Ducati 1098R, una moto che ha sempre dimostrato affidabilità e grandi prestazioni con il plusvalore di un motorista già utilizzato da team del Mondiale Superbike. Il problema è stato rappresentato dal fatto che mentre gli altri hanno sviluppato in maniera consistente le proprie moto noi siamo rimasti lì dove siamo partiti. Avevamo una elettronica di serie perché non c’era un ingegnere dedicato e con le sospensioni scelte la moto ha dimostrato di avere davvero poco feeling confermando che la Ducati predilige le Ohlins. La situazione è andata sempre peggiorando e così ho deciso di non disputare le ultime due gare.

Di che cosa hai bisogno per tornare al top?

Mi servono un team affidabile ed una moto competitiva e credo di aver trovato entrambi questi elementi nella mia scelta. Moreno (Bacchini, ndr) e Flavio (Egidi, ndr) hanno dimostrato di volermi fortemente e di voler competere ai massimi livelli anche nella Coppa del Mondo Stock scegliendo il meglio in ogni settore. Sono molto motivato e non vedo l’ora di provare la nuova moto.

Nel tuo 2013 ci sarà qualche puntata nel CIV?

Mi piacerebbe, ma al momento attuale non c’è nulla. Siamo al limite già così con il budget per la prossima annata, se non ci saranno novità non credo che potrò correre anche per una wild card nella serie tricolore. Sono grato a tutti i miei sponsor e li ringrazio per avermi rinnovato la loro fiducia anche per il 2013 nonostante un momento difficile come questo, certo se ne arrivasse qualcuno nuovo sarebbe meglio, perché potremmo fare ancora di più